“Quando sei qui con me questa stanza non ha più pareti, ma alberi, alberi infiniti quando tu sei vicino a me, questo soffitto viola no, non esiste più, io vedo il cielo sopra noi…”
Storci-telling: Sulla bocca di tutti, soprattutto sulla mia.
Che il legame tra donne e carboidrati sia una storia vecchia come il mondo, o quasi, è cosa ormai arcinota, ma che parlando di tortellini ci si fosse messa in mezzo anche Venere, sì, quella gran bellezza, è davvero una pugnalata a tutte le forme del nostro amor proprio. Forme naturalmente rotonde, ça va sans dire.
Camst: 70 anni, non sentirli ma gustarli tutti.
Martedì 16 giugno Camst, storica azienda della ristorazione bolognese, ha festeggiato il suo settantesimo compleanno. Un’occasione importante per raccontare questa storia cittadina, ma un’occasione fondamentale anche per raccontare una storia italiana, perché testimonia come una buona imprenditoria possa fare la differenza calvalcando periodi ottimi ma anche crisi profonde.
Tra i Signori del Barbecue e l’Osteria del Povero Diavolo: sono cotta a puntino.
Il mio, è un bel lavoro.
Oltre al privilegio di poter costruire storie e raccontare le realtà più disparate attingendo alle parole più belle, ho l’immensa fortuna di poter conoscere genty, andare ad eventi, abbracciare amici, condividere esperienze, scegliere il modo migliore per definire a parole il legame tra tutte queste cose e proporlo a voi come se fosse la favola più bella di sempre. Mica poco, eh.
Nel Sanremo che vorrei.
Sono tornata.
Sì, anche quest’anno sono tornata più agguerrita che mai negli sfavillanti abiti della vestale sanremese più fusssia del globo terracqueo.