Io sono una muchacha troppo sexy.

Capita a tutti di fare cose sbagliate.

Oggi, ad esempio, a me è venuta la sciagurata idea di fare pausa guardando il video di Muchacha, l’ultima canzone di Lady Tata in Giggidalessio, al secolo Anna Tatangelo.

E no, non mi è passato tra i neuroni nessun musical flash mob dei miei, perchè il testo di Kekkodeimodà interpretato da Lady Tata me li aveva bruciati tutti, neanche il tempo di arrivare al secondo ritornello.

Ora, io non voglio essere quella che ha sempre una buona parola per tutti, che poi non sia mai a qualcuno venisse in mente di dire che sono una rosicona e che non si parla male della gggente, ma per cortesia, la piantiamo di scrivere e cantare cose che fanno schifo? 

Questa è una canzone di merda, ecco la verità. Con buona pace di Kekkodeimodà, di Lady Tata, di Gigggino e di tutti i fansss che urlano al Gomblotto.

Io sono anche di bocca buona, e la varietà di roba che ho su Spotify (che contempla pure Mamma Maria dei Ricchi e Poveri) ne è la prova, ma una canzone del genere non la augurerei neanche messa per sbaglio al posto della marcia nuziale al matrimonio della mia peggior nemica mentre le si strappa lo strascico in mezzo alla navata e lei urla e per la paura la damigella le vomita addosso.

io sono una muchacha troppo sexy

Comunque, questo è il testo, intervallato da una breve analisi contenente scene tratte dal video, che qui non condivido perchè non è proprio il caso.

Cambia… Cambia…
Cambia il tuo sguardo
vedo una scintilla,
ti ho già rubato il cuore,
Calma… Calma…
se non vuoi star male di più.
Guarda… Guarda…
Guarda il mio corpo che si muove e balla,
guarda e ricordati che non si tocca, 
sarò il tuo sogno erotico…
L’uomo giusto deve sapermi conquistar la testa
non basta un fisico prestante e basta
di quelli ce ne sono già
fin troppi ma non me ne fa.

La scena si apre con una gran bella gnoccona che si accarezza e si struscia. Ammiccando, dice ad un tizio che sono cavoli suoi se ha perso la testa chè tanto non c’è trippa per gatti e che sarà condannato ad avere frequenti sogni un po’ sporcaccioni perchè a lei quelli belli ma vuoti dentro non piacciono (infatti ha scelto Gigggino).

Io sono una muchacha troppo sexy,
che ama ballare senza trucco e tacchi,
ma anche i playboy che fanno tanto i dritti,
poi si innamorano di me
Perché…
Io sono una muchacha troppo sexy
che non da troppa confidenza ai maschi
Amo ballare sempre fino a tardi
E far l’amore con il mar,
e far l’amore con il mar,
e far l’amore con il mar…

La ragazza ribadisce il concetto dell’importanza di essere “belli dentro” dicendo, sempre accarezzandosi, strusciandosi e mostrando una generosa inquadratura laterale del seno rifatto, che lei è una muchacha troppo sexy al naturale e va in giro a sfinirsi di balli senza un velo di trucco e senza indossare tacchi. Guarda caso però si innamorano tutti di lei ma non la da a nessuno perchè preferisce fare l’amore con il mar, metafora regina di tutto il testo, simbolo della vera profondità.

Guarda l’alba, 
è già passata un’altra notte in fretta e
io ho ancora voglia di ballare scalza 
e di bruciare come il sol.
Sabbia fredda,
sudata mi concedo alle tue braccia
per diventare come te:
Dorata e irresistibile!

La bellissina gnoccona continua ad accarezzarsi e a danzare a piedi scalzi, come una moderna Esmeralda, e a mostrare pezzi di tette. La notte è passata, mira l’alba, riflette, si struscia, si rotola e si sporca di sabbia (metafora della sporcizia dei bassi piaceri umani) ma non è stanca. No, lei vuole ancora fare la muchacha sexy, ballare ma, soprattutto, vuole concupire quello che poco prima aveva definito stupido e fare tutte quelle prese tipo Dirty Dancing. 

KEKKO, LADY TATA… machedavero?

mi prendi per il culo

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8 commenti

  1. Ahaahhahh massima stima!
    Non so se sia più imbarazzante la (s)canzone, il video (???) o la quantità di plastica che la pora donzella de Sora ha su viso e corpo a 27 anni! Su Kekkodeimodà…come sparare sulla croce rossa.

  2. E poi, rifatta per rifatta, la Anna nazional popolare potrebbe ritoccarsi le occhiaie: due valigie da viaggio intercontinentale, nel video… Va bene voler rendere efficacemente l’ idea di quella che non chiude occhio per tenere a bada torme di maschi inesorabilmente ingrifati, però, dai!

      1. Ecco, appunto: le ombre, perché di pensieri concreti non c’è traccia.
        Comunque strusciarsi, rotolarsi, contorcersi volluttuosamente e compiacersi come inevitabile conseguenza, nel video da muchacha alla Tatangelo deve aver dato soddisfazioni inarrivabili: infatti nel successivo fa altrettanto (con la variante di proporsi tipo canarino in gabbia invece che spigola spiaggiata.. mah!).
        Propongo una colletta per pagarle un altro regista, sperando in una botta di originalità per il futuro almeno rispetto alle immagini.. perché rispetto a testi e musica temo ci sia poco da farsi illusioni

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