Scuse per mollare una donna, le 10 più minchione

scuse per mollare una donna le più minchione

L’estate sta arrivando, i minchioni proliferano e i mollatori compulsivi scelgono quasi sempre feste, ponti e vacanze per allietare la vita a donne che stavano già programmando un weekendino di pappa, bevutelle e cose belle.

Questo è il decalogo che lascio a futura memoria di tutte le ovaie libere e sfrante, un estratto dal mio Ti amo un Sacher.

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Da che mondo è mondo, da che ovaie sono ovaie, da che i minchioni sono minchioni, già chiedere a una tivuoimetterecommmè? è difficile, figuriamoci mollarla. Facile dire che la sincerità viene prima di tutto, ma quando poi ci si ritrova davanti a una che ti guarda come Bamby e che, sbattendo le ciglia che si è fatta fare da Kiko, ti dice che tu sei l’uomo per me, fatto apposta per me, qualche certezza, dopo un carpiato sul testosterone, inizia a intonare vigorosi requiem. Vi capisco, eh.

La cosa di essere cresciute poi tra Pretty Woman e Sex & The City non aiuta certo il portento in questione a reagire con una certa lucidità.

Scuse per mollare una donna.

  1. “Sei troppo per me”: sì, ok, è scontata, ma resterà forevah and evah la scusa regina. Dietro quel troppo filosofico, si nasconde spesso un non detto: troppo grassa, troppo brutta, troppo pelosa, troppo glabra, troppo asessuata, troppo pantegana.
  2. “Sei la persona giusta nel momento sbagliato”: va bene, va bene, ci può stare, nel senso che ci sta e poi si dà alla macchia. Mediterranea in genere e con due belle chiappe a melone. Voi che siete più esperte di me: ‘sti squat sono così faticosi? Magari ci penso.
  3. “Saresti perfetta, ma sono io che in questo momento sono alla ricerca del senso della vita”: voi cercate quello della vite. Da stringere forte, per non far uscire altre stronzate.
  4. “Ho bisogno di stare da solo per un po’”: da solo senza di voi. Chiaro, no?
  5. “Credo che una pausa non possa farci che bene”: capita poi che ve lo ritroviate sbronzo a pauseggiare dietro una birreria con Esmeralda perché ha bisogno di capire la differenza tra voi e un’altra.
  6. “In questa fase della mia vita un rapporto così mi soffoca”: eppure non sembrava soffocassi quando Esmeralda ti ha cacciato mezzo metro di lingua in gola.
  7. “Questa storia mi porta via troppo tempo, devo dare priorità al lavoro”: non gli avevate mai chiesto di portarvi tre volte al giorno al parco per fare pipì e pupù, no?
  8. “Ho chiuso da poco una storia importante”: a Oxford dicono che si traduca con “se ti va di accoppiarci saltuariamente e di prepararmi il tiramisù, per me se po fa’”.
  9. “Ti chiamo, ok?”: premesso che non ve lo spiegheranno in nessun corso in Sexual and Love Affair Management, la perifrasi significa: non siamo fidanzati, non chiamarmi tra dieci minuti per la buonanotte, se mi va mi faccio vivo io.
  10. “Ti lascio perché ti amo troppo e ho paura di tarparti le ali”: io risponderei che il mio unico problema sono le ali degli assorbenti che quando le appiccichi sulle mutande fanno sempre le grinze.

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Buoni sbrocchi, ovaie. Vi voglio benissimo.

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