Prima che finisca la moda dei post scritti a mo’ di lista, ve ne lascio una mia davvero imprenscindibile da ogni barlume di idea di vita sana e “antroposostenibile“.

Esiste l’app che calcola le calorie bruciate in ogni sessione di allenamento, quella che ti aiuta a fare la valigia, l’app che memorizza il ciclo mestruale e anche quella di Paolo Fox. Esiste persino un’app che ti dice quando devi bere così che tu poi faccia tanta plin plin e possa essere bella dentro e bella fuori.

Quanto sarebbe tutto più divertente se esistessero anche queste app? 

• Rilevatore di cattivi odori umani: lo imposti e appena ti avvicini a qualcuno che puzza, il telefono inizia suonare una marcia funebre. Sull’autobus sarebbe una sinfonia maestosa e immensa.
• Calcolatore delle cazzate e relativa percentuale di cazzonaggine: tipo, stai parlando con qualcuno, l’app rileva le idiozie dette e alla fine della conversazione elabora la percentuale. Altro che Q.I.!
• Filtro sulla sveglia: quest’app deve essere abbinata a quella di Paolo Fox. Ogni mattina riceve l’oroscopo in anteprima e, in base alla previsione, decide se svegliarti o lasciarti sognare.

• Riconoscitore tattile del proprietario del dispositivo: che sia su uno smartphone, un tablet o un pc, l’app in oggetto riconosce il proprietario e inibisce l’utilizzo del dispositivo a chiunque abbia voglia di fare il cazzone scrivendo stati su Fb del tipo “sto facendo la cacca e puzza di molto”.
• Allarme gatte morte: l’app funziona fino a 3 km di distanza (misura di sicurezza accettabile) e si basa sul rilevamento ormonale. Appena ne becca una suona l’allarme cittadino per il piano antialluvione. Un radar che manco quelli della CIA.
• Cacciatore di tamarri gelosi: scarichi l’app, la installi e appena il tuo macho man fa poco poco il trucido oltre misura,  gli invia automaticamente immagini subliminali su Whatsapp, fino ad esorcizzarlo notte tempore con messaggi vocali. Si renderà presto conto di essere una caccola secca e fastidiosa. E anche fifona.
• Pronto intervento contro la noia: digiti il  codice segreto e, ovunque tu sia, scatta un flash mob sulle note si Dancing Queen. Sì, lo so, ormai non ne esco più da ‘sta fissa.
• Antitirchieggio: il tirchio o la tirchia di turno c’è sempre. Benissimo. Con questa meravigliosa app appena ti si avvicina un portatore insano di tirchiezza, parte Vaffanculo di Marco Masini.
• Rilevatore di opportunisti lavorativi: quello che chiede sempre consulenze gratuite spacciandole per chiacchierate amichevoli è l’essere persecutore per eccellenza. Se poi sei un medico o un avvocato, le possibilità di vedere le tue uova nel paniere rompersi fragorosamente aumentano esponenzialmente. Cosa fare? Scarica quest’app e ogni volta che qualcuno ti si avvicinerà per chiederti una consulenza (poco) amichevole, visualizzerà sul display del proprio telefono il tassametro relativo alla consulenza. Naturalmente si potrà settare ogni parametro. Le consulenze durante il pranzo di Natale o l’aperitivo di Ferragosto avranno da ora in poi il proprio costo.
• Educatore da convivio: ad ogni rumore di posata usata male, stridìo molesto o masticata maleducata, la nostra bellissima app lancerà moniti e comandamenti educativi. App e panell fann gl’ospit bell.

Che dite, mi è sfuggito qualcosa?